In immersiva storytelling, Sandra Petrignani entra ne L’allegra brigata, antologia concepita secondo la tradizione narrativa per offrire un livello di intrattenimento e approfondimento sulla comune esperienza del lockdown della maledetta primavera 2020.
Con bel ribaltamento delle quote femminili partecipative attuali e riprendendo la tradizione boccaccesca del 7 a 3, in encomiabile Unstoppable Women ( sei scrittrici e tre scrittori), Neri Pozza coinvolge alcune delle sue firme più note a raccontare l’esperienza della nostra solitudine e fragilità, in dieci racconti per dieci giornate.
La seconda giornata, a firma Sandra Petrignani, ha come protagonista Gianna, bella come la Frasqita di Lehár e della quale rapidamente prende nome e atteggiamenti, quando, per dirla con Seneca, ” Nullum serenis noctibus sidus micat “
Latinista, animalista, apripista di sperimentazioni sentimentali, dettate dal contingente e dalla suggestione delle sue molte frequentazioni letterarie, che spaziano da Tucidide a Lucrezio e, manco a sottolinearlo, a Boccaccio, cui si deve il titolo della novella “Bocca baciata non perde ventura…”, fidanzata sull’orlo del matrimonio, non si fosse messo di mezzo il Covid-19, Gianna/Frasqita riflette sulla sua vita e si lascia andare a (in)attese pulsioni, che mettono in discussione i modelli canonici della società, tra consigli praticoni alla Despina, ” fate l’amore come assassine”, ad autorevoli beneplaciti della letteratura alta.
Senza tralasciare macro temi, tipo il valore della fedeltà, l’influsso della Natura che ci vuole esseri desideranti, l’opportunità della verità, subito da scartare sull’esempio di quel che, per molto meno, accadde a La principessa di Clèves nel racconto di Madame de La Fayette.
Chi legge diviene il divertito testimone ( lo specchio?!) di come se la cava Frasqita tra tentazioni e pruderies, improvvise mutazioni di stile di vita, con scoperte interessanti ed eccitanti che la porteranno verso nuove consapevolezze in grado di scegliere quale valore dare alle occasioni e che relazione creare con il proprio corpo in una situazione forse di ” minore onestà”, sicuramente di maggiore vulnerabilità.
Per quanto riguarda il fidanzato in lontana quarantena, nell’ipotesi di scoperta degli eventi occorsi, recitasse il suo Sed tamen afueram , con la saggia consapevolezza di Cefalo ( Metamorfosi ).
Le altre giornate sono affidate al talento di Piera Ventre, Francesca Diotallevi, Novita Amadei, Eleonora Marangoni, Antonella Ossorio,.Wanda Marasco , Giuseppe Munforte, Roberto Cotroneo.
La cornice è di Emanuele Trevi,