Precoce lettrice, giornalista, editora, scrittora in un mondo in cui eri tale non per il numero delle copie vendute ma per il riconoscimento degli scrittori, critici , intellettuali (nel suo caso Moravia, Manganelli, Cerami..) chi meglio di Sandra Petrignani poteva inaugurare lo spazio voluto da Gli Stati Generali delle Donne e Donne di Carta per la promozione della lettura intesa come veicolo di conoscenza, promozione sociale, pari opportunità.
Con fluido talento e seducente minimalismo, Sandra Petrignani ha inventato un genere, in equilibrio tutt’altro che precario tra documentazione e narrazione, che sono come il dritto e il rovescio di un unico ricamo verbale e concettuale: mix di ammirata confidenza e rigore documentale, divenuti paradigma della sua produzione a partire dal grande successo de
La scrittrice abita qui, Addio Roma, Marguerite, Elsina e il grande segreto, La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg fino a Lessico Femminile per citare i più noti.
In piena emergenza Covid19, con le librerie e biblioteche chiuse, utenti confinati in casa ed editoria in difficoltà, il 25 marzo 2020 è stata approvata la legge per il libro, che rischia, nel cortocircuito esistenziale nel quale ancora ci troviamo, di rimanere lettera morta se non si crea una mobilitazione dell’intera filiera del libro: dagli editori alle librerie, dalle biblioteche alle associazioni.
Lo shock non solo sanitario, ma culturale e sociale nel quale ci ha precipitato il Covid19 ha profondamente investito le modalità comunicative e ha reso necessario contrastare la chiusura, così potenzialmente distruttiva, di una serie di attività irrinunciabili come gli incontri in biblioteca, libreria, musei, teatri, piazze, con alternative mediatiche e con l’utilizzo di spazi virtuali.
Per queste ragioni nasce #statigeneralidonneonline, all’interno del quale vi è lo spazio virtuale quindicinale di #Criticipercaso voluto da Gli Stati Generali delle Donne e Donne di Carta, gestito da Giovanna Colombo.