Fantastico trovare chi in epoca di fesbuchiana modernità di twittologo consumismo trova ispirazione e conforto nelle rovine e nella loro conservazione.
Così (riduttivamente) Carmen Pellegrino.
Cantrice di Aliento luogo pre-internet e di Estella suo poetico alter ego, capace di tenere insieme vizi e virtù di una comunità in via di dissolvenza e far andare in identico loop i suoi lettori, insofferenti di ephroniane vicende e location, cultori della mitologia del paesaggio e disincantati protagonisti del contemporaneo “migliore dei mondi possibili”
L’Autrice ne parla con Francesca Serafini e Andrea Consoli
sabato 19 Marzo h12 officina 3
Settima edizione di #LibriCome2016
Cade la Terra ed Giunti