Giovedi 14 maggio, ore 13, si aprirà in Sala Squarzina, una mostra dedicata al lavoro drammaturgico di Luigi Squarzina, al suo costante, intenso, impegno sociale e politico, frutto di una lucida analisi della storia italiana.
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle ore 10 alle ore 12
lunedì, giovedì e domenica dalle ore 16 alle ore 19
ingresso libero
A cura di Elio Testoni
in collaborazione con il Teatro di Roma e con la Fondazione Gramsci
Raffinato studioso, grande regista (è considerato il fondatore della “regia critica”), che ha attraversato da protagonista sessant’anni di storia del teatro e della cultura a livello nazionale ed europeo, anche come Direttore di Teatri Stabili (Genova e Roma), egli mostra nella commedie qui rimesse in luce, L’Esposizione Universale (1945-48), Tre quarti di luna (1949-52), La sua parte di storia (1952-55), Romagnola (1952-57), e poi, in collaborazione con altri autori, Cinque giorni al porto (1969), Otto settembre (1971), Rosa Luxemburg (1976), una vocazione al teatro popolare, di formazione, di condivisione, strumento di riscatto delle coscienze dai limiti imposti dall’arretratezza, dalla povertà, dalla corruzione. La sua sensibilità verso i più deboli si manifestava anche nel dar vita, alla fine degli anni Settanta, presso al Teatro di Roma, al primo seminario teatrale integrato per adolescenti portatori di handicap.
I materiali esposti provengono dall’Archivio Squarzina, oggetto di vincolo da parte della competente Soprintendenza, conservato presso la Fondazione Gramsci e aperto alla consultazione.
Luigi Squarzina il teatro e la storia
14 | 31 maggio .15
Dal 4 giugno la mostra sarà allestita nel foyer del Teatro India in occasione dello spettacolo
L’Esposizione Universale di Luigi Squarzina regia di Piero Maccarinelli in scena
dal 4 | 14 giugno
Il testo della commedia L’Esposizione Universale è stato ora ripubblicato dall’editore Bompiani.