Emerge, a Stoccolma, tra 72 finaliste europee, Daniela Ducato, da Guspini, e porta in Sardegna, l’Euwiin International Awards 2013, prestigioso riconoscimento internazionale.

Declinando un intuitivo solido spirito imprenditoriale ad un rara sensibilità ecofriendly ,

l’Imprenditrice, già nota per il successo delle imprese Edilana, Edilatte, Edilterra e del distretto “La casa verde CO2.0”

che rimettono in circolo virtuoso gli scarti della lana di pecora e del latte,

tramutandoli in inusuali ottimi materiali

per la  bioedilizia, l’architettura, il design e l’arredo – 100% pura lana vergine di pecora.autoctona di Sardegna,

viene riconosciuta campionessa di sostenibilità ambientale e innovazione gestionale.

L’umile Italia, sgomenta e tartassata, condivide il successo e centellina le parole  della Ducato, che filtra scienza e tecnologia: attraverso un gramsciano poetico sguardo da formica, andando a lezione dai colombi, copiando le tane dei ricci, riutilizzando i materiali usati dagli uccelli per i loro nidi. 

” «Faccio prodotti ispirandomi ai materiali usati dagli uccelli per costruire i loro nidi. Architetture perfette, fatte di fibre animali, di terra, di paglia, tutto in armonia con madre terra. Per me innovare è come guardare con gli occhi di formica, andare a lezione dai colombi, copiare dalle resistenti tane dei ricci.

Perché la natura sa ascoltare, non spreca, non produce rifiuti, utilizza quanto le basta e niente di più.

Dedico il premio alla mia terra, alla mia Sardegna devastata dalla recente alluvione con l’augurio che si possa risollevare presto».

E godiamoci pure fino in fondo la motivazione:

“Daniela Ducato, ideatrice di Casa Verde CO2.0, è un esempio per il mondo. Ha creato i materiali per l’efficienza energetica carbon free e per l’edilizia verde più innovativi d’Europa, mettendo insieme tenacia, rigore scientifico, eccellenza tecnica, economia collaborativa, rispetto e valorizzazione dei paesaggi del mondo. Ha inoltre ideato opportunità collaborative e di economia in genere, riscrivendo regole nuove per la gestione sostenibile delle risorse naturali e per rispettare meglio e sempre più il nostro pianeta e i suoi abitanti».