Caffeina 2013
Il metodo del coccodrillo di Maurizio de Giovanni
29 Giugno 2013, h.21,00
Cortile San Carluccio
Viterbo
Campano doc, rottamata la Napoli mandolini e spaghetti, Maurizio de Giovanni propone con questo suo noir, Premio Scerbanenco 2012, sullo sfondo di una Napoli brumosa, l’ispettore Giuseppe Lojacono, dolente personaggio di grande spessore umano.
Defenestrato dalla squadra mobile di Agrigento, perchè accusato d’essere gola profonda in combutta con la mafia, trascina il suo naufragio professionale e personale in una Napoli ostile, inquietante, sotto i colpi di un killer tanto spietato quanto introvabile.
La ricerca dell‘unica pistola fumante di un triplice spietato delitto diventa più appassionante dei solitari games al computer per il demotivato Lojacono, capace di svelare in un gioco a due, inimmaginabili scenari emotivi.
Attorno all’introvabile killer che lascia, come unici indizi, fazzoletti di carta intrisi di lacrime, e al suo antagonista, ruota tutto il lavoro, arricchito da personaggi femminili di bella umanità, per la serie ancheleprocurehannounanima.
Anche un cuore, se hanno le belle sembianze di Laura Piras….
In tanta aridità e grigiore, (anche atmosferico in dissonanza con viete napolitanerie), sono i sentimenti di stima e gli affetti ritrovati a sorreggere e dipanare l’oscura vicenda, che vive e coinvolge per il rigore e vigore dell’indiscutibile abilità narrativa di de Giovanni.
Assetati di giustizia funzionale, includiamo tra gli ispettori di carta preferiti
Giuseppe Lojacono.
One thought on “Warning: Il coccodrillo di Maurizio de Giovanni a piede libero nel cortile San Carluccio di Viterbo.”
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