Storia metropolitana, in 7 minuti, di un colpo di fulmine, scoccato sulla banchina della metropolitana di una New York anni ’40, ante-crisi ma già scenograficamente predisposta all’alienazione degli esseri umani, stritolati dal lavoro ripetitivo, dalle urbane solitudini, dal caso in agguato alla Frank Capra.
Epilogo alla It’s a Wonderful Life, nel segno di confortante e nostalgico utopistico ottimismo disneyano.
Ben vengano questi 7 minuti di pausa!
La magia del racconto affidata all’apparente semplicità del character design alla base del cortometraggio, diretto da John Kars, è il risultato di una sofisticata tecnica d’animazione, che fonde grafica 3D e disegni a mano.
Rigorosamente in neorealista minimalista bianco-nero, a parte la macchia di colore del rossetto della protagonista, fil rouge della storia.
Il film è candidato agli Oscar come miglior corto animato con altri 4 concorrenti: Adam and Dog (http://vimeo.com/34849443)
Fresh Guacamole, Head over Heels e Maggie Simpson in “The Longest Daycare”.
http://www.gq-magazine.co.uk/entertainment/articles/2013-02/01/paperman-disney-animated-short-video
http://www.youtube.com/watch?v=ug79QOshhUY
Per la tecnica vedi: