Così ha giocato a presentarsi, complice Antonio Manzini, suo allievo all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, e da allora sodale di viaggi e chiasmi.
Manzini, quarantenne e pertanto giovane promessa della letteratura (secondo il noto citato assunto di Arbasino, che recita ” in Italia dai 20 ai 50 sei una promessa, dai 50 ai 60 sei un coglione…”), pilotato da un ironico inossidabile padre padrone spiritual letterario, ha rivolto a Camilleri scontatissimi quesiti, cui, sornione e con epicurea ridondanza di memorie, lo Scrittore, ( ormai MAESTRO anche secondo il rigido parametro arbasiniano, avendo superato i 60), ha risposto, allietando la platea con la irrefrenabile spontaneità del suo spirito vigatese.
” Ma, secondo lei, la quantità non va a discapito della qualità? Livia sposerà mai Montalbano? Montalbano morirà?”
Una vera camurria, domande che tolgono il sonno.
Non a Camilleri, che si è impegnato pubblicamente a cessare la sua torrenziale produzione quando “ l’ONU stabilirà per iscritto il n° massimo di libri pubblicabili da un singolo autore“.
Quanto a Montalbano, la scomparsa di Izzo e Montalban dopo l’assassinio letterario delle loro creature, induce l’Autore a scaramantico silenzio.
Livia poi ha comunicato con cartolina autografa che, visti gli insopportabili machismi di Montalbano, sarà lei a non volerlo più sposare.
Così va il mondo, non solo a Vigata.
E via cazzeggiando e ricordando l ‘incontro-svolta per la sua carriera con Garzanti, voluto da Gina Lagorio; e ancora la ” Premiata Scuola di Scrittura Creativa” di Peppino Amato, il produttore , devoto dell’ Incipìt, con l’accento sulla “ ì “, oltre che del finale con botto, nonchè grande estimatore della ballerina spagnola Garcia Lorca…
Quasi passata sotto silenzio la presentazione dell’ultimo libro ( in ordine di pubblicazione non di scrittura!!!) Una voce di notte.
Chissà come si sarà amminchiato Sellerio!!
http://www.sellerio.it/it/catalogo/Una-Voce-Notte/Camilleri/5319
Crimini ed. Einaudi Niccolò Ammaniti, Antonio Manzini, Andrea Camilleri….