“Benedetta sia Ryanair per i suoi voli low coast.
Oddio tanto low non sono, perché lo scorso fine settimana Charleroy-Ciampino-Charleroy l’ha pagato mio cugino Riccardo con la sua carta di credito 235 euro.
Piu’ 53 euro di parking
piu’ il bus fino a Termini
piu’ la Metro fino a Ottaviano
piu’ m’è venuta a prendere in macchina mia moglie
piu’ da Liegi – la benzina e l’usura auto oltre 200 km , ecco non sono proprio i nove euro e 99 che al solo leggerlo m’imbestialisco.
Detto questo molte sono le cose irritanti di Ryanair.
La prenotazione lunga e farraginosa (sappiate che se volete evitare l’assicurazione sul volo dovrete cercare tra i 180 Paesi il Paese…. No,grazie non voglio assicurarmi.
La domanda vi verrà ripetuta in tutte le salse finchè stanchi non farete l’assicurazione da dieci euro toccandovi i Maroni.
Sempre che abbiate gli occhi cosi’ sani da distinguere le insensate frasi che assicurino che siete proprio voi il pollo con la carta di credito (noposteitalianesorry e nopostpay se non è bella carica. Carta oro benvenuta thank you.
Ma dopo i gratta e vinci per non so quale ente benefico (due euro cui abbocca un pollo a volo), vado ai pazzi alla dimostrazione delle sigarette senza fumo.
“Vi ricordiamo che su questo volo è vietato fumare, grazie…”
……!!!Perchè sugli altri..??!
“Se proprio state male potete acquistare queste comode sigarette senza fumo”, bla bla bla, 5/10 euro per x sigarette le puoi anche offrire alla hostess….
A questo punto io, fumatore incallito da piu’ di quarant’anni – lo dico senza alcun orgoglio – per non dare in escandescenze, tiro fuori sigarette MS dure, tabacco, cartine e filtrini e comincio a rollare.
E” il mio ciuccio.
Scatenando il panico di stwart e hostess che mi avvicinano chiedendo : “Ma lo sa che su questo volo è vietato fumare?”.
Sorrido e mi addormento, mi addormento….. (Bisanzio di Francesco Guccini)”.
http://www.youtube.com/watch?v=O8pL8lR-49I
“Anche questa sera la luna è sorta affogata in un colore troppo rosso e vago, Vespero non si vede, si è offuscata, la punta dello stilo si è spezzata. Che oroscopo puoi trarre questa sera, Mago?
Io Filemazio, protomedico, matematico, astronomo, forse saggio, ridotto come un cieco a brancicare attorno, non ho la conoscenza od il coraggio per fare quest’ oroscopo, per divinar responso, e resto qui a aspettare che ritorni giorno
e devo dire, devo dire, che sono forse troppo vecchio per capire, che ho perso la mia mente in chissà quale abuso, od ozio, ma stan mutando gli astri nelle notti d’ equinozio. O forse io, forse io, ho sottovalutato questo nuovo dio. Lo leggo in me e nei segni che qualcosa sta cambiando, ma è un debole presagio che non dice come e quando…
Me ne andavo l’ altra sera, quasi inconsciamente, giù al porto a Bosphoreion là dove si perde la terra dentro al mare fino quasi al niente e poi ritorna terra e non è più occidente: che importa a questo mare essere azzurro o verde?
Sentivo i canti osceni degli avvinazzati, di gente dallo sguardo pitturato e vuoto… ippodromo, bordello e nordici soldati, Romani e Greci urlate dove siete andati… Sentivo bestemmiare in Alamanno e in Goto…
Città assurda, città strana di questo imperatore sposo di puttana, di plebi smisurate, labirinti ed empietà, di barbari che forse sanno già la verità, di filosofi e di eteree, sospesa tra due mondi, e tra due ere… Fortuna e età han deciso per un giorno non lontano, o il fato chiederebbe che scegliesse la mia mano, ma…
Bisanzio è forse solo un simbolo insondabile, segreto e ambiguo come questa vita, Bisanzio è un mito che non mi è consueto, Bisanzio è un sogno che si fa incompleto, Bisanzio forse non è mai esistita e ancora ignoro e un’ altra notte è andata, Lucifero è già sorto, e si alza un po’ di vento, c’è freddo sulla torre o è l’ età mia malata, confondo vita e morte e non so chi è passata… mi copro col mantello il capo e più non sento, e mi addormento, mi addormento, mi addormento… “
ndr. dal nostro agente a Liegi