on air su 106.6 dalle 17 alle 19
Solo para sibaritas
Picareschi antagonisti dell’omologazione cui soggiacciono le radio conformiste
Per rassicurarsi sulla fine irreversibile dell’umorismo sotto il maglio dello spread chenonmolla e del federale di Anagni boiachimolla, ascoltate Stefano e Peppe.
Efficace antidoto ad un pomeriggio sciroccoso e più ancora ai miasmi esalati dalla porcilaia di giornata, un pool di esperti conduttori (Stefano e Peppe, già noti guastatori in altre emittenti), su sollecitazione del colto assiduo pubblico, si è oggi esercitato sulla mitica Radio Rock attorno a spinose questioni fondamentali e teorie controverse, sulle quali hanno lanciato ipotesi suggestive.
Tipo: il mistero del tono vocale di Jim Morrison dovuto a suo molteplice cambio di sesso e a sua sicura reincarnazione, pratica peraltro più diffusa di quanto non si pensi abitualmente, cui, i nostri rocchettari sostengono con autorevolezza, non si è sottratto neanche Gigi D’Alessio.
Bella musica paracula per la gioia di sdraione ma anche sdraioni, saltati su per Beatrice Antolini e larvata incitazione a diffuse pratiche illegali di fruizione musicale.
L’intervista a Poffy poi è stata un indicatore cruciale per capire la new generation e il significato antropologico della pratica tribale del tatuaggio (no beginners).
E così via per 2 ore, più veloci della Frecciarossa.
Grazie Stefano, non mi hai aiutato nella mia irrisolta ricerca di identità, ma me so’ tanto divertita.
* Per inedito agg. “Sdraione= fans” vedi http://it.WIKISTEFANOandPEPPE.org/
4 thoughts on “Stefano Valvo e Peppe Lo Monaco esplodono su Radio Rock.”
mitico commento adeguato alla strabiliante superclasse dei mitici peppe e stefano . parla core di mamma
Intanto grazie. Secondo parliamone.. Mi piace il modo in cui scrivi, c’è puzza di una rubrica.
Eccolo Peppe. Subito ce prova.
Felicissima di tornare a passare il pomeriggio con Voi!!!
Quando mediaset vi scoprirà potrò sempre vantarmi di aver creduto in voi prima di loro… e visti gli anni di ascolto prima di molti……
Baci
Carla