Trasferendo l’ inesauribile provocatoria verve visiva al servizio del noir, Vanni pubblica il suo terzo libro.
Ancora una volta protagonisti Eros Canti, commissario tendenzialmente pantofolaro, e Rosetta Bordin, esperta d’arte dal piglio sempre più decisionista.
I due conducono la loro indagine con casareccia approssimazione ma crepitante intuitiva, seppur non lineare, umanità, sullo sfondo di un’ intricata vicenda, che parte dall’ incauto acquisto di un Carrà ipervalutato e porta dritto ad un lontano mistero irrisolto.
Noirista senza eccessi, conoscitore della logica mercantile che spesso presiede la valutazione dell’opera d’arte, Vanni accompagna il lettore in un’ indagine dai toni sommessi ma intriganti.