Avevo una casa a Val di Mela tra rocce, ginepri, maccioni…
Alla ricerca di emozioni collettive ai piedi di giganteschi massi di granito, tra gli effluvi di mirto e lentischio, in una ritrovata dimensione di agreste semplicità, si è tenuta ieri la tradizionale festa della trebbiatura con distribuzione di pane, formaggio, vino, dolci, grazie all’Associazione Agliola di Caresi.
Quanto basta per predisporre gli animi a sentimenti di gioiosa convivialità, immemore dei venti di guerra che arrivano dai mercati internazionali.
Banchi di prodotti tipici a chilometro zero, come le squisite marmellate de La Tana di lu Maccioni e le essenze e i sali di Lu Rinagghiòlu hanno aperto prospettive di goduriosi acquisti, che si possono continuare alla sera ai mercatini di S. Teresa.
L’ inusuale brusio dei tanti presenti e ancor più le potenti voci del coro di Oliena non sono valsi a interrompere la quiete a la campagna , né tanto meno ad immaginare, oltre l’aia serrata dalla fitta macchia mediterranea ” interminati spazi di là da quella e sovrumani silenzi, e ( un pò meno..) profondissima quiete “.
In discreta postazione, contro colpevoli logiche di indifferenza, un banco di solidarietà dell’ Associazione ” Noi una Famiglia ” di Aglientu.
2 thoughts on “Agliola solidale a Caresi : S. Teresa non è solo mare!”
In qualità di presidente dell’Associazione Culturale “L’Agliola di Caresi”, anche se con un pò di ritardo, desidero ringraziare chi ha scritto favorevoli commenti sulla manifestazione. Il gruppo di lavoro, composto da uomini e donne dai sentimenti forti, dalla passione sincera per la campagna e dal grande rispetto per i nostri avi che di questo
lavoro nel tempo ne hanno tratto sostentamento.
Grazie e buon lavoro a Voi che credete nel nostro impegno di mantenere alte le tradizioni di vita…. passata? chissa!!!!!
Meravigliosa festa assolutamente da non perdere e per fortuna quest’anno ci saremo anche noi .