“Leggere non significa solo leggere un libro – specifica Sandra Giuliani, Presidente dell’Associazione Donne di Carta – ma vuol dire anche saper comprendere e interpretare sempre la realtà che ci circonda attraverso tutti i linguaggi possibili e soprattutto fuori dai circuiti tradizionali: non solo nelle librerie o nelle biblioteche come luoghi di cultura, ma nell’intero quartiere, nello spazio che viviamo tutti i giorni. Officine, tintorie, pizzerie, concessionari, agenzie, fiorai, edicole, bar e siti archeologici proprio come il Drugstore Gallery Portuense, un vero laboratorio dove sperimentare la ri-lettura del passato attraverso il presente e viceversa, una Casa dell’oralità e della bibliodiversità”