Lei è irresistibile.
Nella disarmante spontaneità, nella vivacità dello sguardo, nella leggerezza dell’eloquio, nell’allegra fantasiosa (con)fusione dei dati biografici, inutilmente certificati in quarta di copertina.
Cosmopolita per esigenze familiari, campionessa di slalom gigante tra pannolini e bozze, reginetta della citazione (s)corretta a suo capriccio, insofferente della banalità delle etichette ( non citatele Bolano & company), senza dubbio possiede l’arte di raccontare.
Un’ esplosione di consensi ha accompagnato il suo romanzo d’ esordio, edito da La Nuova Frontiera, presente al Salone del Libro di Torino e in corso di traduzione in mille lingue.
La protagonista del libro, editor a caccia di inediti latino-americani, con robusta intuizione e raffinata formazione, letteraria sorella occulta del poeta messicano Gilberto Owen ( esponente dell’ avanguardia latino-americana, nella New York letteraria degli anni 20, realmente esistito, ancorchè colpevolmente ignorato in queste latitudini), trascina il lettore sul doppio binario della presenza/assenza, realtà/finzione.
All’insegna dell’esergo, (rigorosamente anonimo),“ Se giochi ai fantasmi, lo diventi anche tu”, l’ Autrice crea l’avatar di Owen e si infila in un tunnel, ove in un rutilante colto gioco di equivoci e dubbi senza fine, si imbatte nei fantasmi che l’ hanno sedotta, ma mai abbandonata.
Per la goduria del lettore.
Grazie, Valeria Luiselli, di non averci scodellato l’ennesima narcofiction o confettone rosa e, soprattutto, grazie di averci ricordato che ” quasi nessuno muore in modo definitivo”.
http://www.lanuovafrontiera.it/