L’umiliante video avanspettacolistico
http://www.youtube.com/user/donneEmedia?feature=watch
del servizio di Mollica andato in onda il 25 gennaio al TG1 della RAI delle 20.00
richiede un commento, una risposta, una firma
all’ appello dell’ Associazione Pulitzer
http://www.associazionepulitzer.it/appello-al-direttore-generale-della-rai-lorenza-lei
“Esistono infine forme di violenza o di istigazione alla medesima che sono connesse a fenomeni mediatici ed informatici che non possiamo sottovalutare. L’idea di un progetto educativo per contrastare l’immagine mercificata della donna, anche attraverso la televisione, non mi trova affatto indifferente. Non sto parlando di censure, ma di educazione oggettiva e consapevolezza. Penso all’introduzione di gender mainstream nei progetti educativi al fine di monitorare che i messaggi, trasmissioni, pubblicità e testi scolastici siano il più possibile gender correct. Il contrasto all’utilizzo del corpo femminile come strumento pubblicitario, anche attraverso l’uso di siti internet che denuncino di volta in volta l’utilizzo inaccettabile del corpo femminile, è altro profilo da considerare. Restituiamo una dignità al mondo femminile spesso, troppo spesso, rinchiuso dentro un copione che tende al compiacimento del mondo maschile”
così il 24 gennaio 2012 Elsa Fornero