Museo di Roma in Trastevere, Roma
dal 19 gennaio al 25 marzo 2012
inaugurazione 18 Gennaio ore 18
Inutilmente il Caso ha incatenato in fondo ad una buia caverna il dodicenne piccolo Evgen.
A nulla è valso privarlo dell’esperienza visiva del mondo circostante.
Filosofo alla Sorbona, prima ancora che fotografo, Bavcar scopre e avverte :” Gli occhi sono nella mente” e fa partire la contestazione al mondo oculo-centrista.
Intelletto, memoria e sensibilità, aperti creativi un bel pò provocatori, ne hanno fatto un fotografo di successo, suscitando in prima battuta curiosità intorno alle protesi tecniche che rendono possibile la sua attività.
Poi, davanti alle foto, si azzerano gli interrogativi legittimi intorno ai Modi per lasciar spazio ai Moti, che rendono possibili le immagini.
Bavcar, vero sciamano, ci mostra quanto sia popolato e ricco il buio, ci fa vedere l’invisibile e, ancor più, ci insegna come la limitazione, da ostacolo possa diventare stimolo di vita, di conoscenza e d’arte. Grazie per questo.
Dalla full immersion nelle ombre della sua esperienza sensoriale emergono, poeticamente sfumati, reinventati ed ora anche a colori, donne uomini oggetti paesaggi, che la sua personale visione della realtà vede e rende pubblica.
Deve avere Bavcar dentro di sè, nella sua camera oscura, un archivio sterminato, stipato di immagini e immaginazione, vero vettore di conoscenza, che ha la grazia di condividere con noi.
http://www.youtube.com/watch?v=atSRwI-fY7I