14 Rue de la Rochefoucauld 75009 Paris |
Quando si dice casa e bottega…..
Bottega, si fa per dire: non meno di 500 mq su 2 piani collegati da una splendida scala a chiocciola, con il cielo di Parigi che preme contro le gigantesche vetrate.
L’ atelier fu fortemente voluto dal Pittore che trasformo’ la palazzina, che gli avevano regalato i genitori , riducendo l’ abitazione vera e propria a vantaggio di uno spazio espositivo destinato ad accogliere la sua opera omnia, il cui primo estimatore fu Théophile Gautier.
Troppo intellettuale la sua arte per essere apprezzata dai piu’, godette invece il favore dell’alta societa’ che lo accolse nel suo entourage. La contessa Greffulhe, che ispiro’ a Proust la duchessa de Guermantes, e la principessa Mathilde, cugina dell’imperatore Napoléon III, amavano riceverlo nei loro salotti.
Ospiti assidui del suo atelier Oscar Wilde, Marcel Proust , Claude Debussy e tutta la jeneusse doree del tempo.
Fu all’amico ed architetto Edouard Dainville che Moreau chiese di modificare la sua palazzina ai piedi di Montmartre, per creare il suggestivo atelier a contatto con le nuvole.