CANALE MUSSOLINI l’ho trovato bellissimo.
Ho apprezzato tutto:
sia la forma, quella voce narrante che dialoga con un immaginario interlocutore, la prosa scorrevole e a tratti ironica;
sia la sostanza. E di quest’ultima, non solo l’accurata ricerca storica che la sottende (come qualcuno di Voi ha già rilevato), ma anche la testimonianza di uno stile di vita oramai in via di estinzione (se non già defunto), con i suoi valori/ideologie, le sue leggi, i suoi limiti.
Finalmente un Premio Strega ben meritato.
domizia_gianni@virgilio.it