Dopo il perfetto, satirico,colto quadro fatto da Maria Giovanna su ” La sposa gentile” di Lia Levi, posso solo ribadire che “Liala abita ancora qua”, soltanto che ha perso tutta la sua verve e il suo divertimento.
Oggigiorno è davvero triste proporre al pubblico dei lettori una storia del genere, con tutti gli ingredienti fin du siècle che piacevano tanto alle nostre mamme o nonne…
Se la Levi , dopo i precedenti romanzi, ha fissato qui la sua penna dubito della marcia femminile e dei suoi traguardi.