Saggio non è certamente , ma una via di mezzo tra biografia e reportage .
Lerner è bravo ed anche fortemente autoironico , la sua scrittura risulta scorrevole e non banale , insomma questo ‘gilgul’come dice lui di anime vagabonde mi è piaciuto. sto incominciando il libro di lagioia che invece non mi piace affatto , mi sembra veramente troppo scritto con la testa e poco con il cuore, non mi piace assolutamente la voce narrante di un ragazzino insopportabilmente saccente che parla come un cinquantenne edotto e ipercritico … , almeno io lo vedo così….spero di ricredermi proseguendo nella lettura anche se sarà difficile affezionarmi ad un protagonista che mi sta antipatico.
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